Il colloquio di lavoro è un momento decisivo nella ricerca ed è opportuno arrivarvi con consapevolezza, conoscere i delicati meccanismi della comunicazione.
La selezione è una prova importante e soprattutto implica un giudizio relativo: infatti non è sempre il migliore ad essere scelto, ma chi risponde alle necessità che l’azienda ha in quel momento. Il processo di selezione si articola in diverse fasi successive:
- la cernita preliminare delle domande di assunzione e scelta dei curricula;
- la convocazione dei candidati scelti;
- la compilazione del questionario informativo interno;
- la somministrazione di test attitudinali;
- le interviste di vario genere,individuali o di gruppo;
- la scelta di una rosa finale di candidati;
- il secondo colloquio;
- la scelta finale.
Il colloquio, arrivato spesso dopo aver spedito centinaia di lettere e curriculum alle società, è un’occasione da non perdere ed esige un’ampia preparazione.
Sottovalutare questa esigenza significa lasciare al caso l’esito dell’incontro, ecco perché risulta utile conoscere alcune mosse tattiche per condurre il colloquio con intelligenza.
È necessario saperlo affrontare con la consapevolezza che gran parte delle informazioni saranno comunicate nel modo in cui si saprà parlare, muoversi, guardare e presentarsi.
Il colloquio si basa sulla comunicazione, quindi è importante saper gestire le emozioni per valorizzare le proprie capacità.
Gli argomenti su cui può vertere solitamente sono:
- presentazione del curriculum;
- singole esperienze lavorative;
- lavoro ideale;
- le conoscenze che si hanno riguardo all’azienda (cosa fa, in che settore lavora…);
- il carattere del candidato e la sua capacità di autovalutazione;
- il tempo libero.
Non solo sono importanti le cose che si dicono, ma ricopre una grande importanza anche l’atteggiamento che si assume.
Si deve badare al tono, il timbro, il volume della voce; i movimenti del corpo, i gesti (posizione delle gambe, delle braccia, delle mani, manipolazione degli oggetti); la posizione degli occhi, della bocca, lo sguardo e il sorriso.
Per quel che riguarda l’abbigliamento, bisogna curarlo evitando di presentarsi vestiti in modo trasandato ma senza rinunciare ad esprimere la propria personalità.
Il colloquio va affrontato con serenità e tranquillità superando, fin da subito, lo stress derivante dal colloquio stesso.
Errori da evitare in un colloquio di lavoro
- eccessiva sicurezza e nervosismo;
- gesticolare in modo eccessivo;
- essere prolissi;
- fare i primi della classe;
- sbirciare tra i fogli del selezionatore;
- fumare o masticare gomma;
- mostrare insincerità;
- assumere atteggiamenti di aggressività;
- lamentarsi;
- esprimere maldicenze;
- mostrare irritabilità.
Comportamenti da adottare
- comportarsi tranquillamente;
- tenere sotto controllo i movimenti del proprio corpo;
- arrivare in anticipo;
- ricordare il nome dell’intervistatore;
- prima di sedersi, attendere che lo faccia l’intervistatore;
- saper ascoltare;
- informarsi dell’azienda prima del colloquio;
- mostrarsi interessati verso i loro piani aziendali;
- parlare della situazione economica solo quando verrà fatta una proposta retributiva.